Meditazione dell’Arcivescovo S.E.R. Card. Angelo Scola
Il S. Rosario è stato impreziosito dalla processione, tra le navate, con l’icona medievale della Madonna dell’Idea, proprietà dei canonici del Duomo, che l’hanno scortata fino all’altar maggiore. Tra coloro che sono stati invitati a guidare le singole decine di Rosario, un’intera famiglia con bambini e alcuni seminaristi. Il coro era quello del santuario dell’Addolorata di Rho.
“(…)«Maria è madre perché ha generato nella carne Gesù; lo è perché ha aderito totalmente alla volontà del Padre». Così il Papa nel commento alla Trasfigurazione (IV Mistero) ci ha spiegato l’origine umana della divina maternità della Vergine. E Péguy, con la semplicità e l’immediatezza del linguaggio poetico, ce lo ripete: «[Maria, la Madre], Colei che è con noi perché il Signore è con lei». Maria è Madre in quanto riconosce, accetta e fa spazio nella sua vita al Padre, allo Spirito e al Figlio. Una eco di questa parentela singolare vive all’interno della famiglia umana nel rapporto dello sposo con la sposa e in quello tra genitori e figli.
«Con il mite coraggio del suo “sì”, la Vergine ci ha liberati non da un nemico terreno, ma dall’antico avversario, – abbiamo ascoltato ancora nel commento di Benedetto XVI al Battesimo di Gesù (I Mistero) – dando un corpo umano a Colui che gli avrebbe schiacciato la testa una volta per sempre». Dalla fede di Maria ha avuto inizio la nostra liberazione (salvezza). (…).
Il Santo Padre, commentando l’Istituzione dell’Eucaristia (V Mistero), afferma: «La Vergine Madre ci indica la via per la nostra oblazione pura e santa nelle mani del Padre… Con Lei e come Lei siamo liberi per essere santi; liberi per essere poveri, casti e obbedienti; … liberi per portare all’odierna società Gesù morto e risorto, che rimane con noi sino alla fine dei secoli e a tutti si dona nella Santissima Eucaristia». E non lo dice solo ai sacerdoti e ai consacrati. O, meglio, lo dice a loro perché lo testimonino a tutti.
Rivolgiamoci quindi a Maria madre della nostra gioia con intensa fiducia, chiedendo una speciale intercessione per tutte le famiglie”.
Rubrica a cura di Michele Brambilla.