Newsletter n. 77 – Dicembre 2012

 

Care amiche, cari amici,

Il discorso del card. Angelo Scola tenuto nella solennità di sant’Ambrogio, il 6 dicembre, non è adatto a lettori frettolosi e superficiali e, d’altra parte, non si presta a letture semplificatrici. Il mio suggerimento è di leggerlo e rileggerlo più volte e di riflettere sui molti problemi che vengono impostati e che non necessariamente possono essere risolti subito facilmente.

 Da parte mia sto facendo altrettanto. Mi limiterò perciò in questa occasione ad affrontare un aspetto dei tanti sollevati dall’arcivescovo ambrosiano, anche se forse è quello a cui ha dedicato maggiore approfondimento.

 Da autentico pastore in questo caso, e non semplicemente da studioso, il card. Scola si pone il problema di come affrontare una delle maggiori difficoltà della “società plurale”, come l’arcivescovo chiama le società occidentali caratterizzate dal pluralismo religioso e soprattutto culturale.