Innocenza primordiale e contemplazione sacrale dell’universo

Una vecchia leggenda marinara racconta di un paese in Bretagna sommerso dalle acque del mare dopo un misterioso cataclisma. Riferiscono i pescatori che, in alcune notti di luna, fra lo sciabordio delle onde, si può’ udire il suono delle campane della cattedrale, fatte risuonare dagli angeli, preludio al suo futuro trionfale riemergere dalle acque.

Il Vangelo nelle Americhe. Dalla barbarie alla civiltà

Il cosiddetto Nuovo Mondo, all’arrivo dei conquistadores spagnoli, era una sorta di paradiso terrestre? Sono attendibili le denunce storiche mosse dal grande accusatore Bartolomeo de las Casas? Gli Indios vennero massacrati e maltrattati dai cattolici come avvenne nel caso degli Indiani d’America per mano dei protestanti? I Sovrani cattolici (in particolar modo Isabella di Castiglia) e la stessa Chiesa dell’epoca, si disinteressarono della sorte di quelle genti, travolte da una Conquista ingiusta e spogliatrice? Le encomiendas servirono all’asservimento degli indigeni o alla loro protezione?

Il segreto dell’Europa. Guida alla riscoperta delle radici cristiane

L’Autore, direttore del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), prosegue in questo lavoro la riflessione sulla crisi demografica, culturale e politica dell’Europa che aveva inaugurato due anni or sono con un volume che aveva fatto discutere (M. Introvigne, Il dramma dell’Europa senza Cristo. Il relativismo europeo nello scontro delle civiltà, Sugarco, Milano 2006).

Il Dramma dell’Europa senza Cristo. Il relativismo europeo nello scontro delle civiltà

Libro forse un po’ datato (2006), ma perfettamente attuale, Il Dramma dell’Europa senza Cristo del sociologo Massimo Introvigne, presidente del CESNUR (Centro Studi Nuove Religioni) e reggente vicario dell’associazione Alleanza Cattolica, annuncia già nel sottotitolo lo scopo che il volume si prefigge: descrivere lo stato di debolezza in cui, inconsapevolmente, l’Europa secolarizzata si è ridotta nel confronto con altre civiltà (l’Islam, ma anche la Cina comunista), che non hanno disconosciuto e non hanno l’intenzione di disconoscere i propri valori fondanti.

Della Storia. In margine ad aforismi di Nicolás Gómez Dávila

Benché scritto da uno storico in primo luogo per i suoi studenti, l’utilità di questo libro in realtà travalica l’ambito degli addetti ai lavori: questi ultimi vi troveranno utilissimi spunti di riflessione per la ricerca, ma tutti gli altri avranno almeno l’occasione per affinare il senso della complessità del reale, al di là delle interpretazioni semplificatrici da cui siamo tutti più o meno influenzati e grazie alle quali spesso ci illudiamo di aver trovato la “chiave di volta” degli eventi passati, presenti e futuri.