Verso la veglia per i cristiani perseguitati

Nel 1956, quando l’Unione sovietica invase l’Ungheria perché restasse legata al mondo comunista, soffocando nel sangue la rivolta di Budapest, l’arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, il futuro Paolo VI oggi beato della Chiesa cattolica, svolse per le vie della città una processione silenziosa, portando un solo enorme crocifisso dietro al quale seguiva la folla…