Riprendiamo da “Lombardia Notizie” l’intervento dell’Assessore Cristina Cappellini durante la sua visita alla mostra “Crucifixum” di Marco Vido. Siamo felici che in un clima di anti-politica ci siano politici che sappiano “volare” alto a difesa della nostra comunità.
(Ln – Como) “La mostra ‘Crucifixum’ scava a fondo nell’interiorità dell’uomo portandolo a rendere conto della sua azione al Cristo stesso che osserva il mondo dalla Croce”. Così Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, a margine della sua visita alla mostra ‘Crucifixum’ di Marco Vido allestita presso l’ex chiesa di San Pietro in Atrio a Como.
CROCE SIMBOLO STRAORDINARIO DI SPERANZA E SOFFERENZA – “Con questa suggestiva mostra Marco Vido, – ha spiegato l’assessore – nell’indurci alla contemplazione del simbolo cristiano per eccellenza, la Croce, ci ricorda il suo essere la base fondante del nostro patrimonio di valori spirituali”. “Se da un lato la Croce è un segno di speranza, di unione e condivisione – ha continuato -, dall’altro è la rappresentazione di tutta la sofferenza provocata dalle ferite del mondo, dall’odio, dal potere fine a se stesso e dal relativismo”.
RISCOPRIAMO SIGNIFICATO CROCE PER FARE I CONTI CON NOI STESSI -“Riscoprire il significato della Croce – ha detto ancora – vuol dire anche fare i conti con noi stessi, guardarci dentro e metterci in relazione con un simbolo peraltro oggi sotto attacco”.
SILENZIO DIETRO PERSECUZIONI CRISTIANI NON CI FA ONORE – “Le persecuzioni dei cristiani in diversi Paesi del mondo – ha denunciato – ci ripropongono ogni giorno un nuovo martirio e il silenzio che ancora in parte avvolge quello che sta accadendo è un dato di fatto che non fa onore alla nostra società”.
DIFENDERE SIMBOLI PER DIFENDERE NOSTRE RADICI – “I simboli – ha detto ancora l’assessore Cappellini – rappresentano l’essenza di una comunità, la sua identità”. “Per questo – ha concluso – difendere i simboli significa anche difendere le radici e l’anima di un popolo, di qualsiasi popolo che abbia a cuore il proprio passato e il proprio futuro”.
(Lombardia Notizie)