In Ascesi di Comunione, Don Divo Barsotti, propone un itinerario di ricostruzione spirituale partendo dai principi e fondamenti.
L’uomo è stato creato in relazione con tre elementi: Dio, il suo creatore dal quale dovrà tornare, gli altri uomini e il creato. Queste tre relazioni fondanti entrano in crisi con la caduta nel peccato originale. Non soltanto l’uomo si rende colpevole “soggettivamente” nei confronti di Dio, ma rovina anche il suo modo di stare al mondo, con il suo prossimo e con l’ambiente in cui vive.
Divo Barsotti propone dunque un percorso di ricostruzione per riconquistare l’unità primordiale.
Restaurando queste tre relazioni sotto l’azione della grazia dello Spirito, l’uomo recupera il senso autentico della propria identità. Una vera e propria ascesi che presuppone la grazia. Per esplicitare questa verità Barsotti sviluppa una meditazione sulle virtù, il cui esercizio costituisce il contenuto proprio di questa ascesi. Per questo egli dedica queste pagine all’umiltà, alla docilità, alla castità, alla pazienza. Il cammino dell’ascesi, nella riflessione di don Divo, appare così nella sua vera natura di cammino di progressiva liberazione e conseguentemente di progressiva gioia.
La lettura di questo breve testo aiuta a incarnare l’invito del Santo Padre a vivere l’«ecologia integrale» come tentativo di affrontare il problema dello smarrimento del giusto rapporto con “l’altro”, che sia Dio, il prossimo o il creato.
Michelangelo Longo