Newsletter Marzo 2010


Care amiche, cari amici,

quanto avvenuto a Torino in occasione delle elezioni regionali può essere considerato un modello di impegno politico dei cattolici alla luce dei principi non negoziabili.
Un candidato alla Presidenza della Regione, Roberto Cota, ha infatti sottoscritto un “Patto per la vita e la famiglia” (www . alleanzapercota . org) fondato su sei punti relativi ai principi non negoziabili e ha accettato quattro garanti, espressione di diverse associazioni e movimenti del laicato cattolico, che vigileranno sul rispetto degli impegni sottoscritti in caso di vittoria elettorale.
Ma perché è tanto importante quanto accaduto? Per il metodo anzitutto, che può essere indicato come esemplare per altre situazioni analoghe e perché tipico della nostra epoca, post-ideologica e segnata dal relativismo.

Newsletter Gennaio 2010


Care amiche, cari amici

siamo all’inizio di un nuovo anno, un tempo favorevole a qualche considerazione sui mesi trascorsi. Proverò a farlo a ritroso, cominciando dal ricordo che il 1° gennaio di ogni anno “colpisce al cuore” ogni amico di Alleanza Cattolica perché riporta l’attenzione sulla morte di Enzo Peserico (1959-2008), avvenuta proprio due anni fa, il primo dell’anno, a Re, al termine di un incontro che Enzo stesso aveva promosso ininterrottamente dal 2000 per le famiglie e gli amici dell’associazione.
La sua memoria continua a essere viva nella vita di Alleanza Cattolica, soprattutto in questi giorni di passaggio da un anno a un altro, quando siamo soliti trascorrere insieme il capodanno, così come è avvenuto anche quest’anno sul lago di Garda, incontro conclusosi poche ore fa e dedicato all’approfondimento della Caritas in veritate. Il suo ricordo si trasforma necessariamente in gratitudine perché normalmente chi partecipa a questi incontri esce rinfrancato nella fede e nelle amicizie.

Newsletter Novembre 2009


Vorrei anzitutto ringraziare tutti i presenti al convegno sulla caduta del Muro di Berlino, svoltosi sabato 7 novembre. Avrete potuto senz’altro apprezzare l’alto livello culturale delle relazioni (tutti i relatori si sono presentati con un testo scritto, compreso il Presidente Formigoni, senza una nostra richiesta) ma anche e soprattutto il desiderio di approfondire e comprendere sempre meglio un passaggio cruciale della nostra storia recente, che ha e avrà ripercussioni epocali nella storia europea. Per chi non avesse potuto partecipare saranno disponibili le relazioni scritte, che verranno pubblicate su Cristianità (richiedetele, se desiderate).

Newsletter Ottobre 2009


Omofobia
Come avrete saputo la Camera dei deputati ha affossato il 13 ottobre il progetto di legge sull’omofobia. Se fosse passato, come in quasi tutti i Paesi europei, avrebbe introdotto un’aggravante relativa all’orientamento sessuale per tutti i reati contro la persona, in pratica violando l’uguaglianza giuridica dei cittadini. Picchiare un omosessuale dichiarato, un gay, sarebbe stato sanzionabile in modo più grave che picchiare un eterosessuale. Si sarebbe poi potuto configurare l’ipotesi del reato di opinione per tutti coloro che avessero affermato l’esistenza di una identità sessuale e di un progetto divino in seguito a tale identità: in pratica, leggere in pubblico la Bibbia o il Catechismo della Chiesa Cattolica avrebbe potuto portare in galera. Potrà sembrare assurdo, ma in Svezia è già accaduto.

Newsletter Settembre 2009


Segnalazione libro
 
E’ uscito un libro importante di Gianni Baget Bozzo e Pier Paolo Saleri, Giuseppe Dossetti. La Costituzione come ideologia politica, edito da Ares. Ve ne propongo una recensione con alcune mie considerazioni.

L’opera di Baget Bozzo e Saleri contribuisce a rispondere a una domanda importante che non può essere sfuggita all’osservatore attento della storia italiana e di quella dei cattolici in particolare. E’ una domanda inerente alla Costituzione e al ruolo metapolitico che essa ha assunto in alcune figure importanti della storia del movimento cattolico, come appunto Dossetti e sulla sua scia altri, come il Presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.