Il nome di Dio è Misericordia

Dall’inizio del suo pontificato, spiega il Papa, ha voluto proporre una Chiesa che «non aspetta che i feriti bussino alla sua porta, li va a cercare per strada, li raccoglie, li abbraccia, li cura, li fa sentire amati», e a tutti annuncia la misericordia. Ma non si tratta, afferma il Pontefice, di una novità. Le fonti ispiratrici di questa proposta sono San Giovanni XXIII, il Beato Paolo VI e soprattutto l’enciclica di San Giovanni Paolo II Dives in misericordia, nella quale il Papa polacco ha affermato che «la Chiesa vive una vita autentica quando professa e proclama la misericordia, il più stupendo attributo del Creatore e del Redentore, e quando accosta gli uomini alle fonti della misericordia».

Francesco insiste anche su Santa Faustina Kowalska, l’apostola della Divina Misericordia, la cui devozione unisce San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e l’attuale Pontefice. Francesco cita pure un’impegnativa affermazione teologica del Papa teologo, Benedetto XVI: «La misericordia è in realtà il nucleo centrale del messaggio evangelico, è il nome stesso di Dio, il volto con il quale Egli si è rivelato nell’antica Alleanza e pienamente in Gesù Cristo…

Dio o niente. Conversazioni sulla fede con Nicolas Diat

Una lunga intervista con il cardinale Prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.

Non è mia intenzione riassumere le quasi 400 pagine in cui il cardinale nato a Ourous, nel cuore della Guinea degli altopiani, risponde a tante domande che praticamente toccano i principali temi della fede cattolica e della crisi che la stessa fede sta attraversando, a causa di un’aggressione esterna e del tradimento interno.

Quello che posso dire è che il libro rappresenta una boccata di ossigeno per chi ama la Chiesa e intende servirla nella sua missione evangelizzatrice attuale, al seguito di Papa Francesco e in stretta continuità con i suoi predecessori.

Infatti, la prima cosa che emerge da queste belle pagine è appunto il giovanile entusiasmo del cardinale Robert Sarah, nominato dal Pontefice nel 2014 a presiedere il Dicastero vaticano che si occupa della liturgia…

L’anima di ogni apostolato

La difficile conciliazione tra vita attiva e vita contemplativa, tra il tempo da dedicare all’impegno di evangelizzazione e quello dedicato alla preghiera è da sempre oggetto di riflessione da parte di tanti maestri di spiritualità. “Una pausa di vera adorazione ha maggior valore e frutto spirituale della più intensa attività, fosse pure la stessa attività apostolica” scriveva san Giovanni Paolo II.

Accogliamo dunque con soddisfazione la pubblicazione, in una nuova redazione, del classico della spiritualità “L’anima di ogni apostolato” del monaco cistercense Dom Jean-Baptiste Chautard.

Tanti papi, da san Pio X fino a san Giovanni Paolo II, hanno considerato i suoi scritti un vero tesoro, che per il beato Paolo VI “ci porta a rintracciare le radici interiori dell’apostolato esteriore”.

Ma chi era Dom Chautard? Nato in Francia a Briancon nel 1858, intelligente e brillante, Gustave Chautard studia a Marsiglia e comincia una proficua attività lavorativa…

Ascesi di comunione

In Ascesi di Comunione, Don Divo Barsotti, propone un itinerario di ricostruzione spirituale partendo dai principi e fondamenti.

L’uomo è stato creato in relazione con tre elementi: Dio, il suo creatore dal quale dovrà tornare, gli altri uomini e il creato. Queste tre relazioni fondanti entrano in crisi con la caduta nel peccato originale. Non soltanto l’uomo si rende colpevole “soggettivamente” nei confronti di Dio, ma rovina anche il suo modo di stare al mondo, con il suo prossimo e con l’ambiente in cui vive.

Divo Barsotti propone dunque un percorso di ricostruzione per riconquistare l’unità primordiale.

Restaurando queste tre relazioni sotto l’azione della grazia dello Spirito, l’uomo recupera il senso autentico della propria identità. Una vera e propria ascesi che presuppone la grazia…