Quattro grandi bugie della stampa sul Sinodo

Aprendo il quotidiano torinese «La Stampa» trovo un interessante inchiesta su come le parrocchie a Torino e altrove da oggi «applicheranno» la relazione finale del Sinodo. Una comunità di religiosi torinesi si proclama orgogliosamente, come si diceva un tempo, antemarcia: da tempo, afferma, riconosce il diritto alla comunione dei divorziati risposati «come dice il Sinodo»…

Nella Chiesa riforme, ma non rivoluzione

Si è concluso il Sinodo ordinario dei vescovi, «secondo tempo» dello sforzo sinodale cattolico sulla famiglia dopo il Sinodo straordinario del 2014. Oggetto di attese per alcuni e di preoccupazione per altri, ci si aspettavano dal Sinodo grandi riforme dell’insegnamento cattolico in tema di comunione ai divorziati risposati, convivenze, omosessuali. I media avevano alimentato queste…

«I miei timori sulla famiglia Ci si sta pensando poco»

Pubblichiamo l’intervista di Aldo Cazzullo al Card. Angelo Scola apparsa sul Corriere della Sera del 27 settembre 2015.   Cardinale Scola, domenica prossima si apre il Sinodo conclusivo sulla famiglia. Un anno fa lei disse al «Corriere»: niente comunione ai divorziati risposati; il Papa non potrà fare altrimenti. Conferma? «Avevo espresso un auspicio, vedremo come…

Scuola e gender, la chiarezza necessaria

Pubblichiamo l’articolo di Massimo Introvigne su “il Mattino” di Napoli del 17 settembre 2015 sulla circolare Giannini sul gender Il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha inviato una circolare alle scuole italiane per precisare che la «teoria del gender» non rientra nei programmi scolastici ai sensi della legge sulla «buona scuola», e in un’intervista ha parlato…

Direttore Caritas: Il Libano, più dell’Europa, accoglie i profughi siriani. Ma la soluzione è la fine della guerra

Segnaliamo l’intervista al direttore della Caritas Libano che aiuta a riflettere pubblicata da AsiaNews.it lo scorso 14 settembre 2015 Il numero di rifugiati presenti nel Paese dei cedri è pari al 50% della popolazione del Libano. E’ come se l’Italia accogliesse 30 milioni di profughi. I Paesi del Golfo chiusi all’accoglienza. Le loro donazioni vanno solo…