Saluto del consigliere comunale di Milano Matteo Forte. E’ possibile QUI scaricare l’originale.
Egregio Dott. Invernizzi,
non potendo partecipare alla presentazione del libro “Morte di un blasfemo” per precedenti impegni, desidero unirmi idealmente al vostro momento di riflessione in memoria di un testimone della fede come Shahbaz Bhatti.
In quanto impegnato in politica a verificare se la fede risponde alle attese più profonde degli uomini e delle loro comunità, non posso non lasciarmi interrogare dalle parole del testamento di Bhatti: «Non voglio popolarità, non voglio posizioni di potere. Voglio solo un posto ai piedi di Gesù. Voglio che la mia vita, il mio carattere, le mie azioni parlino per me e dicano che sto seguendo Gesù Cristo». L’attuale situazione di crisi economica e della politica può essere, da questo punto di vista, un’occasione per riscoprire cosa significa il potere come servizio. Una simile concezione è tipicamente cristiana: Colui che è Signore del mondo e della storia si è fatto uomo è ha dato la Sua vita per noi sino alla morte di croce. Il martirio del ministro Bhatti, nel solco della sequela a Gesù, riattesta esattamente
la possibilità che nella vicenda umana si possa vivere l’esercizio del potere come servizio al bene dei propri amici e del proprio popolo, fino al sacrificio di sé. Non é retorica, ma é un’esperienza di vita offerta una fede intensamente vissuta. Allora, la libertà religiosa – come ho avuto modo di documentare nel libro scritto insieme all’on. Mario Mauro nel 2010, “Guerra ai cristiani” – ha più a che fare con questa possibilità, piuttosto che con una delle tante voci che compongono lunghi elenchi di diritti individuali da riconoscere universalmente. La libertà religiosa, nel nostro mondo plurale e occidentale, è la condizione perché testimonianze di impegno cristiano emergano come le più convenienti
per la piena realizzazione delle umane aspirazioni.
Con questi sentimenti, auguro che il momento di riflessione abbia il successo che merita.
Con viva cordialità,
Matteo Forte,
Consigliere Comunale di Milano per Il Popolo della Libertà