Newsletter n. 75 – Novembre 2012


Annunciando nell’aula della Camera il voto contrario al disegno di legge sui figli naturali, Alfredo Mantovano ha ricordato quanto scriveva nel 1969 Jean-Paul Sartre (rivista Tout, n 12): “Quanto alla famiglia, scomparirà (…) soltanto quando avremo cominciato a sbarazzarci del tabù dell’incesto (…); la libertà deve essere pagata a questo prezzo”. “Oggi – ha detto Mantovano – la Camera dei Deputati paga questo prezzo, dando ragione a uno dei cattivi maestri del Novecento, e calpestando argomentazioni non confessionali o moralistiche, ma di diritto positivo e di coerenza di ordinamento. Una Legislatura che, per mille ragioni, ha fatto pochissimo per la famiglia, si conclude nel peggiore dei modi con la sacralizzazione dell’incesto: in ossequio a quell’ideologia post sessantottina che continua a fare danni“.

Una battaglia nella notte Plinio Corrêa de Oliveira e la crisi del secolo XX nella Chiesa

AUno dei maggiori eventi del secolo XX è stato senz’altro il Concilio Ecumenico Vaticano II (1962-1965) che alla luce di un mondo profondamente cambiato rispetto a pochi decenni prima, ha dettato gli orientamenti con cui la Chiesa cattolica si sarebbe posta dinanzi alla cosiddetta Modernità e alle sue sfide. Per lungo tempo però, che cosa sia stato il Concilio e quale sia stato il suo significato all’interno della vita della Chiesa è stato oggetto di incomprensioni e malintesi. Per dirla con una metafora che san Basilio usa riferendosi alla situazione della Chiesa dopo il Concilio di Nicea del 325, si è trattato di una battaglia navale nel buio della tempesta in cui “il grido rauco di coloro che per la discordia si ergono l’uno contro l’altro, le chiacchiere incomprensibili, il rumore confuso dei clamori ininterrotti ha riempito ormai quasi tutta la Chiesa falsando, per eccellenza o per difetto, la retta dottrina della fede…” (cit. a pag. 7).

Il cammino della Storia ambrosiana verso la Nuova Evangelizzazione


Il rinnovamenti della Fede di un popolo passa anche dal riacquistare consapevolezza delle proprie radici. E’ questo che il 6 novembre il card. Angelo Scola ha voluto dire citando Papa Benedetto XVI all’inizio del convegno che commemorava ufficialmente il predecessore card. Giovanni Colombo (1963-79).
“«Spetta ora a voi, eredi di un glorioso passato e di un patrimonio spirituale di inestimabile valore, impegnarvi per trasmettere alle future generazioni la fiaccola di una così luminosa tradizione. Voi ben sapete quanto sia urgente immettere nell’attuale contesto culturale il lievito evangelico». Queste parole tratte dal saluto di Benedetto XVI alla cittadinanza del 1 giugno u.s., ci consentono di ben comprendere la ragione dell’anno, che oggi si inaugura ufficialmente, in memoria del Cardinale Giovanni Colombo”.

Sic transit gloria mundi

Giovedì 11 ottobre, si è tenuto presso la sede di Alleanza Cattolica di Milano un incontro sulla figura di Luigi Gedda, intitolato: “Luigi Gedda – Dal 18 aprile alla Nuova Evangelizzazione – Un laico cattolico attraverso il ‘900”. È intervenuto il professor Alberto Barzanò, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e nell’occasione è…