1.274.765 abitanti al 31 gennaio 2013, ecco la popolazione di Milano. A dodici mesi dall’istituzione del “registro per le coppie di fatto” gli iscritti sono 700 e, con toni trionfalistici, l’attuale amministrazione ci dice che il 34% delle coppie registrate sono omosessuali. Numeri da capogiro, non c’è dubbio.
Scherzi a parte i numeri dimostrano come la battaglia che si sta combattendo a Roma per l’introduzione del reato di omofobia sia sola ideologia, e che la legge serve solo per fare cultura, per imporre una visione del mondo. Quale? Benedetto XVI prima e Papa Francesco ora hanno definito la questione: siamo di fronte alla dittatura del relativismo: dalla “semplice” affermazione di principio “la Verità non esiste”, siamo passati al “ti metto in carcere se dici che esiste la Verità”.
Quindi i numeri bisogna maneggiarli bene. Anche se dal punto quantitativo stiamo parlando dello 0.05% della popolazione milanese, la battaglia è più profonda. Snobbare la questione come sociologicamente irrilevante può portare al fatale errore di accettare l’idea che la questione non intaccherà la famiglia, che se lo Stato garantisce la mancetta ai genitori per mantenere i figli a scuola, allora possiamo chiudere un occhio sulle unioni di fatto.
Purtroppo non è così, in altri paesi della vecchia Europa le persone che difendono l’idea di famiglia naturale cominciano ad andare in carcere, in Italia forse potranno andarci.
Il Magistero non usa parole a caso, certo le parole possono essere manipolate, ma occorre meditare bene su quello che i Papi dicono. Riflettiamo quindi sulla parola DITTATURA: non significa tuteliamo le coppie di fatto, vuol dire sospensione delle libertà fondamentali, vuol dire che ti sarà impedito di difendere la verità e magari anche di vivere conformemente ad essa, ecco cosa nasconde la legge contro l’omofobia.
Certamente in Italia sono state introdotte pessime leggi, vedi aborto e divorzio, ma ad oggi nessuno aveva mai ipotizzato di impedire (attraverso il carcere) ai “prolife” di affermare che l’aborto è un omicidio legalizzato, oppure sostenere che il divorzio è un male. Sulla questione omofobia siamo di fronte a un vero e proprio salto di qualità. Per ottenere il riconoscimento delle nozze gay, vogliono “silenziare” gli oppositori, per legge. Se non è dittatura questa….