La Lettera dell’Arcidiocesi di Milano per la Festa della Famiglia 2017, pubblicata sul sito della Diocesi, propone una riflessione puntuale sull’accoglienza come stile di vita della famiglia e come espressione di attenzione verso la persona.
La festa della famiglia è un momento di celebrazione e di testimonianza di quel “soggetto di evangelizzazione” unico e insostituibile che è appunto la famiglia.
Proprio perché, come dice Amoris Laetitia, «La gioia dell’amore che si vive nelle famiglie è anche il giubilo della Chiesa», sembrerebbe opportuno, in questo momento di festa, celebrare gli anniversari di matrimonio; essi, come segno di speranza per tutta la comunità, ricordano a ciascuno la presenza e l’efficacia della grazia di Dio anche in un tempo storico segnato dall’individualismo e dal relativismo.
Perciò l’invito dell’Ufficio della Famiglia diocesano ad evitare i festeggiamenti degli anniversari di matrimonio durante le celebrazioni della Santa Messa della domenica dedicata alla Festa della Famiglia, quale gesto di attenzione verso quanti vivono la solitudine a seguito della morte del coniuge o di una separazione, suscita l’impressione di ritenere l’accoglienza incompatibile, anche solo da un punto di vista psicologico, con la testimonianza di una vita vissuta nel matrimonio.
Ma se il cristiano è chiamato, come osserva l’apostolo, a “gioire con chi gioisce, e piangere con chi piange » (Rom. 12,15), far festa per la realtà di un amore vissuto è manifestazione e testimonianza di carità e di verità, non un gesto di esclusione.
Proponiamo di seguito il comunicato del Forum Milanese delle Associazioni Familiari che vi invitiamo a condividere.
Alleanza Cattolica Lombardia
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alla c.a. dell‘Ufficio della Pastorale della Famiglia della Diocesi di Milano
Il Forum delle Associazioni Familiari di Milano ha appreso dal sito della Diocesi di Milano che – nell’ambito del suo comunicato per la Festa della Famiglia – l’Ufficio della Pastorale della Famiglia invita ad evitare il festeggiamento degli anniversari di matrimonio, che tradizionalmente avviene durante la messa domenicale, quale gesto di attenzione nei confronti “delle tante persone che vivono la solitudine, la vedovanza, l’abbandono da parte del coniuge, i figli divisi tra papà e mamma”.
Innanzitutto vorremmo esprimere il nostro dispiacere per un invito a escludere dalla Festa della Famiglia il ricordo della ricorrenza degli anniversari di matrimonio. Pur comprendendo la sottolineatura di una attenzione nei confronti di tutte le situazioni di sofferenza e dell’accoglienza verso chiunque, pensiamo che festeggiare gli anniversari esprima il desiderio di voler testimoniare la bellezza della famiglia e le gioie che accompagnano la vita coniugale, nonostante la fatica e le difficoltà della vita . L’accoglienza verso tutti non passa secondo noi attraverso il nascondimento del bello della famiglia. Non crediamo che questa testimonianza di un valore umano e cristiano possa essere recepito dai divorziati o separati come una mancanza di rispetto o di sensibilità nei loro confronti; siamo certi invece che anche loro condividono e vivono la festa come un valore.
Forum delle Associazioni Familiari di Milano
27 gennaio 2017