Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni che la richiesta di preghiere pubblicata stamattina sarebbe uno spam vecchio di ormai un anno. Ci scusiamo se l’informazione non è stata precisa, sarà nostra cura verificare con maggiore attenzione le segnalazioni che ci arrivano da paesi che in questo momento sono nel caos.
Quello di cui non ci scusiamo è però l’oggetto della richiesta, preghiere per i cristiani perseguitati che in questo momento sono vittime della furia dell’ISIS e che hanno bisogno del nostro sostegno in preghiere, informazione e per chi può anche fattivo.
Siamo consapevoli che la situazione è drammatica e come scritto da Marco Invernizzi non vogliamo e non dobbiamo tirarci indietro.
Redazione Comunità Ambrosiana
Notizie correlate