Il si di Milano alla Vita

Dopo le polemiche nate dalla proposta di insignire Paola Bonzi dell’Ambrogino d’Oro, con gioia apprendiamo che sarà insignita del riconoscimento che la città offre ai suoi cittadini più meritevoli. E’ evidentemente “solo” un premio, ma ci conforta sapere che nella nostra città questi semplici gesti, segni visibili di stima e riconoscenza sono concessi a chi…

Un cuore per la nuova Europa. Appunti per una biografia del beato Carlo d’Asburgo

«A. E.I.O.U.»: mi ricordo di essermi imbattuto in questo acrostico nel corso di un viaggio in Austria, compiuto agli inizi degli anni Ottanta. E non una volta sola, a dire il vero. «A.E.I.O.U.» vidi ricamato sopra le tappezzerie, dipinto sui soffitti a cassettoni, inciso nelle antiche porte di legno di quercia. Un po’ dovunque: all’abbazia di Melk e nel castello del Belvedere, a Schönbrunn e persino nei Rathaus di certi paesini della Stiria. «A.E.I.O.U.» può significare anche ― come ci avverte Oscar Sanguinetti, coautore con Ivo Musajo Somma del libro su Carlo I d’Asburgo (Un cuore per la nuova Europa) ― Adoretur Eucharistia in Orbe Universo. Sia adorata l’eucarestia nell’universo intero.

Il Nemico

Infiltrarsi nella setta segreta del Presidente dell’Europa e provocare la sua conversione per evitare che diventi l’Anticristo. È questo l’obiettivo impossibile di padre Elia, un frate carmelitano in missione segreta per il Vaticano, ebreo convertito, sopravvissuto ai campi di concentramento nazista, già potente uomo politico del governo israeliano e da vent’anni nascosto in una clausura volontaria nel monastero del Monte di Elia.