Il mito di Garibaldi. Vita, morte e miracoli dell’uomo che conquistò l’Italia

Francesco Pappalardo, in questo lavoro su Giuseppe Maria Garibaldi (1807-1882), legge la figura di uno dei massimi artefici dell’unificazione della Penisola italiana, proponendo a riguardo una tesi inedita: le gesta politico-militari dell’«Eroe dei Due Mondi» si riducono a un mito fondato «su una trasfigurazione fantastica della sua personalità» (p. 18) e strettamente dipendente dall’ideologia liberale che ha animato il Risorgimento italiano.

I cattolici contro l’unità d’Italia? L’Opera dei Congressi (1874-1904)

Il cliché storico convenzionale vuole che l’unità politica del nostro paese sia stata avversata ferocemente dai cattolici italiani, trincerati in difesa dei diritti del Pontefice, ciecamente proni ai voleri di chi voleva solo mantenere il suo dispotismo temporale sulle popolazioni di mezza Italia per pure ragioni di potere clericale.

18 aprile 1948. L’«anomalia» italiana

Le elezioni politiche del 18 aprile 1948 segnarono chiaramente «la volontà del Paese di appartenere alla civiltà occidentale e cristiana e il suo rifiuto del socialcomunismo espresso dal Fronte popolare» (p. 7). L’Istituto Storico dell’Insorgenza e per l’Identità Nazionale (Isiin), l’Istituto di Storia Moderna e Contemporanea dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi milanese hanno ricordato l’evento in un convegno che si è svolto a Milano il 3 e il 4 dicembre del 2004.