Newsletter Maggio 2011


Le elezioni a Milano non si sono ancora concluse. Domenica e lunedì 29 e 30 maggio si svolgerà il ballottaggio fra Letizia Moratti e Giuliano Pisapia. E’ inutile che vi ricordi quanto sarà difficile fermare la nomina a sindaco di Pisapia, dopo i risultati del primo turno.
Se avete la pazienza di leggere il programma del candidato vendoliano del centro-sinistra, tuttavia, troverete motivi ulteriori per impiegare questi pochi giorni a convincere l’oltre 30% dei milanesi che non è andato a votare a partecipare al ballottaggio dell’ultimo fine settimana di maggio. Qui non si tratta di simpatia o antipatia per il candidato del centro-destra e del leader del Pdl, ma di impedire che Milano cada sotto la guida di un uomo che prevede, nel suo programma, fra l’altro:

• le “donne autiste di notte”
• le “famiglie plurali” con l’istituzione del famigerato registro delle unioni civili, che significa equiparazione al matrimonio delle coppie di fatto sia etero sia omosessuali
• le “scuole aperte tutto il giorno, tutti i giorni, tutto l’anno” (che cosa vorranno mai insegnare ai poveretti lontani da casa, dalle famiglie, da amicizie liberamente scelte anche fuori dalla scuola)

Il tutto inserito in una cultura statalista unita a molte altre amenità, come i “rifugi anti-noia” e il “pronto soccorso per animali aperto 24 ore su 24”.

Newsletter Aprile 2011


Care amiche, cari amici

intanto gli auguri per l’imminente Pasqua.
Una Pasqua, quella di quest’anno, nel segno della beatificazione di Giovanni Paolo II, che avverrà il prossimo 1° maggio, nella prima domenica dopo Pasqua, la festa della Divina Misericordia istituita proprio dal Papa nel 2000 con la canonizzazione di santa Faustina Kowalska, la “santa della misericordia”, suora polacca sepolta a Cracovia, che il Pontefice ebbe sempre in cima ai suoi pensieri.
I 27 anni di pontificato di Giovanni Paolo II hanno segnato la storia non soltanto della Chiesa ma del mondo intero, perché in questo periodo sono avvenuti cambiamenti radicali, a cominciare dal venir meno del Muro di Berlino nel 1989 e dalla fine dell’Unione Sovietica, nel 1991. Sembrava che la storia fosse finita, ma ci si sbagliava. Sulle ceneri dell’ideologia comunista non stava sorgendo il regno di Maria, come profetizzato dalla Madonna a Fatima, bensì la “dittatura del relativismo”. Mentre il relativismo penetrava sempre più in profondità nel tessuto sociale del mondo occidentale, si risvegliavano fondamentalismi pseudo religiosi, in particolare l’islamismo radicale. Dopo il decennio degli anni Novanta segnato dalle guerre drammatiche e dagli stermini avvenuti nei Balcani e in alcuni Paesi africani, nel 2001, l’11 settembre, la storia sembrava ricominciare a “correre”, in seguito all’attentato alle Torri gemelle, nel cuore degli Stati Uniti.

Newsletter Marzo 2011


Care amiche, cari amici

il 2011 è cominciato all’insegna del 150° anniversario dell’unificazione italiana, almeno per quanto riguarda le nostre attività principali. Intanto il Convegno a Roma del 12 febbraio, che è andato molto bene sia per la presenza del pubblico che ha gremito la capiente e splendida Sala della Protomoteca in Campidoglio, sia soprattutto per gli interventi dei nostri militanti e degli ospiti, che si sono ottimamente integrati. In quella occasione è stato presentato il libro edito da Cantagalli con i testi degli interventi o comunque sui temi previsti, e anche questo è un grande successo perché solitamente gli atti dei convegni vengono stampati anni dopo l’evento (il libro 1861-2011. A 150 anni dall’Unità d’Italia. Quale identità?, € 18, lo potete richiedere a info@libreriasangiorgio.it). Un modo per sostenere questa buona battaglia sul Risorgimento è quello di regalare a un amico questo libro!

Newsletter Febbraio 2011


Care amiche, cari amici
è disponibile un piccolo libro che vale molto di più delle 76 pagine da cui è costituito. E costa soltanto € 7,90. Lo ha scritto Francesco Pappalardo, socio di Alleanza Cattolica e studioso del Risorgimento e dell’identità italiana. Può servire a tutti coloro che vogliono farsi un’idea di che cosa sia accaduto in quel periodo cruciale della vicenda italiana che va dall’invasione francese nel 1792 al dominio napoleonico (1796-1814), per giungere al periodo propriamente risorgimentale (che però non si può capire senza il ventennio giacobino e napoleonico), che va dalla Restaurazione del 1815 alla nascita dello Stato unitario nel 1861.
Servirà a chi, avendo poco tempo a disposizione, vuole comunque affrontare i tanti nodi di questo periodo cruciale e a chi, per esempio dovendo preparare una conferenza, o tenere una lezione, o preparare un esame universitario, vuole avere una griglia di lettura dei fatti.

Newsletter Aprile 2010


La perdita di una classe dirigente
 
Care amiche, cari amici,

la moglie di un mio carissimo amico è polacca. Mi è venuto spontaneo telefonarle dopo la tragedia che ha privato il suo Paese di una parte cospicua della classe dirigente. Stava piangendo e la cosa mi ha aiutato a comprendere ancora meglio il particolare legame esistente fra i polacchi e la loro nazione, in particolare con quella classe dirigente scomparsa sabato scorso.
Non sono sicuro che si sia compreso adeguatamente quanto accaduto, per questo lo riassumo. Un aereo polacco è precipitato sul suolo russo dove stava atterrando per commemorare il 70° anniversario dell’assassinio nella foresta di Katyn da parte sovietica di un’altra classe dirigente composta da circa 22mila fra ufficiali e militari polacchi. Sono morti il Capo dello Stato Lech Kaczynski con la moglie Maria, il Capo di Stato maggiore, i vertici dell’esercito, della marina, dell’aereonautica, il governatore della Banca centrale polacca, 13 ministri del governo, diversi deputati, il candidato conservatore alle prossime elezioni presidenziali, il vescovo cappellano dell’esercito e altre figure storiche della resistenza polacca contro il comunismo durante la seconda guerra mondiale e durante l’epopea di Solidarnosc. Il gemello del Presidente non era sull’aereo soltanto perché era rimasto in ospedale accanto alla madre malata.